Cessata l’estrazione del minerale giallo nel 1983, oggi la lavorazione, compiuta da una decina di addetti, si limita alla molitura ed insaccamento dello zolfo sottoprodotto della raffinazione del petrolio. Il vasto complesso industriale sorge sulle sponde del fiume Sabato e conserva gran parte delle strutture. E’ meta dei viaggi d’istruzione da parte degli studenti dell’Università di Salerno. E’ visitabile previa autorizzazione della direzione dello stabilimento.
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Pagina aggiornata il 06/06/2024