Nel 1166 William II dona le terre di Altacauda al nobile Luigi De Capua e questo, forseper riconoscenza o per nostalgia, cambia il nome del borgo in Altavilla (Hauteville in Normandia). Quando Luigi De Capua muore ne prende il posto il figlio Roberto e a questo Andrea I. Tra il 1240 e il 1245 Altavilla conta circa 500 abitanti. Nel 1311 Bartolomeo I viene nominato Gran Conte di Altavilla dal re Roberto D’Angiò. Intorno al 1400 il Palazzo Comitale, da poco costruito, ospita Costanza di Chiaromonte, principessa di Modica (Sicilia) e sposa di Andrea II De Capua (Principe di Riccia e Triconte di Altavilla). In paese Costanza era per tutti la “Regina”, un titolo nobiliare che era stato suo in quanto già sposa di Re Ladislao D’Angiò che l’aveva ripudiata. In questo stesso periodo viene costruita la Chiesa dell’Annunziata e l’ospedale di S.Leone. La successiva dominazione spagnola protrattasi per circa due secoli lascia importanti segni. Durante il XVII secolo la povertà della popolazione era totale per il rigoroso sistema fiscale spagnolo. Nel 1645 con Bartolomeo IV avviene la prima delle dodici visite fatte in Altavilla dall’Arcivescovo Francesco Maria Orsini poi eletto Papa con il nome di Benedetto XIII. Nel 1647 in Napoli scoppia la rivolta popolare capeggiata da Tommaso Aniello (Masaniello). Nel 1656 una terribile pestilenza miete molte vite. Durante questi anni inizia la costruzione del Palazzo dei Verginiani sul cui portale è riportato l’anno 1691. Nel 1732 con Bartolomeo VI si ha l’ultimo feudatario con il quale si estingue, dopo sei secoli, la nobile e gloriosa famiglia De Capua. In questo periodo il Palazzo Comitale, detto anche Palazzo Baronale, con la sua imponente mole emergeva dal complesso edilizio costituito in gran parte da povere case e lungo la Via delle Pietre (oggi Corso Garibaldi) tra il verde di una foresta appariva l’ospedale di San Leone con l’annessa Cappella, in alto nella solitudine della campagna una Grancia dei Frati Verginiani, un convento, forse, mai utilizzato per tale scopo che oggi ospita gli uffici comunali.
Pagina aggiornata il 06/06/2024